giovedì 17 aprile 2025

Il Maestro e Margherita” al cinema: un film, un libro, una diplomazia


L’opinionista Silvia Davite riflette sul valore diplomatico dell’arte e della cultura russa, prendendo spunto dal nuovo film “Il Maestro e Margherita”. A differenza dell’Occidente, dice, la Russia usa la cultura non per business ma per costruire ponti. Un’analisi che tocca filosofia, storia e l’influenza culturale russa in Italia, con un richiamo alla figura di Lavrov e all’educazione cattolica.



Silvia Davite commenta l’uscita del film tratto dal romanzo di Bulgakov come una strategia di soft power culturale russo. Tra Lavrov, CL e l’eredità intellettuale di Monza, la cultura torna strumento di dialogo tra i popoli.


Silvia Davite esprime delle considerazioni sull’imminente uscita nelle sale italiane del film Il Maestro e Margherita, tratto dal celebre romanzo di Bulgakov. Pur riconoscendo il valore culturale dell’opera, la sua riflessione si concentra su un aspetto più ampio, legato alla cultura russa come strumento di diplomazia. Secondo Davite, mentre in Occidente la cultura è spesso subordinata all’economia e utilizzata come strumento per fare business, in Russia essa rappresenta invece un mezzo di dialogo tra popoli. Questa visione si riflette nelle parole di Lavrov, il ministro degli Esteri russo, che considera la cultura una via per promuovere la cooperazione e il multilateralismo, lontano da sommovimenti di piazza o rivoluzioni. Davite evidenzia come l’uso della cultura da parte della Russia sia anche un modo per diffondere l'idea di riformismo sociale e politico, sostenendo la fiducia nelle persone e l'azione comune.

In particolare, Davite nota come l’annuncio del film Il Maestro e Margherita abbia già avuto un impatto sulle vendite del libro in Italia, suggerendo che tale fenomeno possa essere visto come una mossa di diplomazia culturale da parte di Lavrov e del governo russo per promuovere una visione equilibrata della Russia, lontana sia dal stalinismo che dall’era Eltsin. Ricollegandosi alla storia dell'insegnamento dei testi di Jakobson e del romanzo stesso in Italia, Davite fa riferimento all'importanza della cultura russa anche in contesti locali, come Monza, dove i testi di autori russi venivano studiati prima della figura di Putin. Conclude la riflessione apprezzando la diplomazia culturale russa e le recenti foto di Nikolai Lugansky in Giappone, sottolineando l'amore globale per la Russia e il dovere di aprire negoziati internazionali.


Articolo originale:

Ho letto un articolo su @mymovies circa il film che sta per uscire nelle sale italiane (il prossimo 15 Maggio)

dal titolo “Il Maestro e Margherita”, estratto dal celebre romanzo di Bulgakov, che sinceramente non mi ha convinta.

Perché la cultura per la Russia è LA diplomazia 

A differenza dell’Occidente che usa la cultura e la sottomette all’economia, la cultura per l’Occidente è solo uno strumento per fare business, per la Russia 🇷🇺 invece la cultura è un vero strumento di dialogo! Per Lavrov poi è l’intelligenza nel pensare prioritario il dialogo tra popoli e persone e questo dovrebbe capirlo ancora di più CL perché il caro Lavrov pratica la sussidiarietà e unisce così CL all'ottimismo di Togliatti e del PCI di Napolitano e Minniti (che infatti è un insegnante di filosofia), l'ottimismo per le persone, la fiducia nelle persone, nella loro originalità e nell'azione comune pratica che, in quanto pratica, si contrappone ai sommovimenti di piazza e alle rivoluzioni per instradare sulla via del riformismo sociale e politico fondato sul multilateralismo e la cooperazione tra popoli. Chiunque abbia visto #LoveLess nella scena finale di lei che si allena con la tuta della Russia, sa perfettamente che per ogni russo, indipendentemente da come la pensi, la Russia 🇷🇺 lo Stato russo è l’estensione stessa del proprio essere.                                                                     Amici @mymovies capisco tutto, ma andiamo oltre le apparenze! 

Ma secondo voi un film come quello dedicato a Il Maestro e Margherita che per il solo fatto di essere stato annunciato, ha prodotto l'effetto che il libro di Bulgakov schizzasse nelle classifiche italiane dei libri più venduti... Non è una grandissima operazione di diplomazia culturale di Lavrov e @rusembitaly

per esaltare @KremlinRussia che notoriamente non è uno stalinista e manco El'cin, ma rappresenta l’equilibrio della dottrina sociale in Russia? @UCSCEI @Pontifex_it Lo sapete vero che è grazie ad insegnanti CL filo russi che a Monza, come altrove, studiammo sui testi di Jakobson e sul Maestro e Margherita prima dell’ascesa di Putin, vero ?                                                                                                                                         Well Done #Lavrov @mfa_russia se aggiungiamo le straordinarie foto appena pubblicate da #NikolaiLugansky in Giappone con gli ingegneri #Tojota è bingo! Il mondo ama la Russia con buona pace di 

@kajakallas @pinapic @guerini_lorenzo @PaoloGentiloni

 Aprire il negoziato è un dovere!

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