venerdì 11 aprile 2025

Questioni comuni retributive


Detrazioni in Busta

    Le *detrazioni* sono riduzioni dell’IRPEF dovuta, concesse dallo Stato in base a diversi criteri (reddito, carichi familiari, tipo di lavoro). Sono applicate direttamente dal datore di lavoro sulla busta paga per diminuire l'importo delle tasse da pagare.

    Nella tua busta paga trovi:

    • *"DETRAZIONI applic. Ld"* → Detrazioni generali sull’IRPEF per lavoro dipendente.
    • *"DETRAZIONI" (845,34)* → È la somma delle detrazioni fiscali applicate per abbassare l’imposta dovuta.
    Le *addizionali IRPEF* sono imposte aggiuntive che si pagano alla Regione e al Comune di residenza, calcolate in base al reddito imponibile. Sono applicate direttamente in busta paga e trattenute dal datore di lavoro.

    Nella tua busta paga trovi:

    • *"Add.Reg. IRPEF a.p. LOMBARDIA"* → Addizionale regionale IRPEF per la Lombardia (la Regione stabilisce ogni anno l'aliquota).
    • *"Add.Com. IRPEF a.p. SIRTORI"* → Addizionale comunale per il Comune di Sirtori (può variare da comune a comune).
    • *"Add.Com. IRPEF acconto SIRTORI"* → Parte dell’addizionale comunale trattenuta come anticipo per l’anno successivo.
    • *Le detrazioni* riducono l’importo dell’IRPEF da pagare.
    • *Le addizionali* sono imposte aggiuntive da versare alla Regione e al Comune.

    Quindi, se da una parte hai delle detrazioni che ti abbassano l’IRPEF, dall’altra hai le addizionali che aumentano l’importo totale delle imposte da versare.

    2 Tutte le imposte e i contributi presenti in busta paga vengono trattenuti dal datore di lavoro, che poi li versa agli enti competenti. Ecco come funziona il pagamento:

    • Il datore di lavoro trattiene ogni mese l’**IRPEF** e le *addizionali regionali e comunali* dalla busta paga.
    • Il pagamento avviene attraverso il *modello F24*, un modulo usato per versare imposte e contributi.
    • Le scadenze sono:
      • *IRPEF*: Versata mensilmente all’Agenzia delle Entrate.
      • *Addizionale Regionale*: Versata a rate da gennaio a novembre dell'anno successivo a quello di riferimento.
      • *Addizionale Comunale*: Pagata in acconto e saldo (come l’IRPEF).
    • Il datore di lavoro trattiene dalla busta paga la quota di contributi a carico del lavoratore e aggiunge la quota a carico dell’azienda.
    • I contributi vengono versati all’**INPS** con il modello F24 entro il *16 del mese successivo*.
    • Questi contributi servono per finanziare:
      • Pensione
      • Disoccupazione (NASpI)
      • Malattia, maternità
      • Altre prestazioni previdenziali
    • Il datore di lavoro versa il premio INAIL annualmente in *due rate*:
      • *Prima rata entro il 16 febbraio* (acconto).
      • *Saldo entro il 16 giugno*.
    • Serve per garantire l'assicurazione contro infortuni e malattie professionali ai lavoratori.
    Tutti questi pagamenti avvengono tramite il *modello F24*, che il datore di lavoro compila e invia all’Agenzia delle Entrate. Può pagarli:
    • *Online* tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate o la banca.
    • *In banca o in posta* con il modello cartaceo.
    • *Tramite un commercialista o consulente del lavoro*, che gestisce la contabilità aziendale.

    Tutto questo viene fatto automaticamente dal datore di lavoro, quindi il dipendente non deve preoccuparsi di nulla: vede solo le trattenute in busta paga e riceve il netto.

    3 Il lavoratore ha il *diritto* di verificare che il datore di lavoro stia effettivamente versando i contributi previdenziali e assistenziali all’INPS e all’INAIL. Tuttavia, il datore di lavoro *non è obbligato* a fornire ogni mese una certificazione diretta dei versamenti. Ecco come puoi controllare:

    • Puoi *chiedere informalmente* al datore di lavoro un'attestazione dei versamenti contributivi.
    • Se il datore rifiuta, non è una violazione della privacy, ma può non voler fornire il dettaglio ogni mese.
    Il modo più sicuro per controllare i tuoi contributi è farlo direttamente tramite *l'INPS*:
    • Accedi al sito *INPS* ([www.inps.it](https://www.inps.it)) con *SPID, CIE o CNS*.
    • Vai alla sezione *“Fascicolo Previdenziale del Cittadino”*.
    • Controlla la tua *posizione contributiva*, che mostra i contributi versati dal datore di lavoro.
    • Puoi anche scaricare l’**Estratto Conto Contributivo**, che riporta tutti i contributi accreditati.
    Se scopri che il datore di lavoro *non ha versato i contributi*, puoi:
    • *Segnalare il problema all'INPS*, che può avviare un controllo.
    • *Rivolgerti a un sindacato o a un avvocato del lavoro* per un’azione legale.

    Il mancato versamento dei contributi è una *grave irregolarità*, e il datore di lavoro rischia sanzioni amministrative e penali.

    Riassunto

    Ecco una tabella riassuntiva di tutto il processo di trattenute, versamenti e controlli in busta paga:

    *Voce**Chi la paga?**Dove va il pagamento?**Come viene versata?**Come il lavoratore può controllare?*





    *IRPEF* (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)Lavoratore (trattenuta in busta)Agenzia delle EntrateModello F24 (versato dal datore)Non visibile direttamente, ma il CUD annuale mostra le tasse versate
    *Addizionale Regionale IRPEF*LavoratoreRegione di residenzaModello F24 (rate mensili)Non visibile subito, ma nel CUD
    *Addizionale Comunale IRPEF*LavoratoreComune di residenzaModello F24 (acconto e saldo)Non visibile subito, ma nel CUD
    *Contributi INPS* (Pensione, NASpI, maternità, malattia, ecc.)Lavoratore + Datore di lavoroINPSModello F24 (mensile)Controllabile su "Fascicolo Previdenziale del Cittadino" sul sito INPS
    *Contributi INAIL* (Assicurazione contro infortuni)Datore di lavoroINAILModello F24 (rata annuale)Non accessibile direttamente dal lavoratore, ma verificabile in caso di infortunio
    *Quota TFR (Trattamento di Fine Rapporto)*Datore di lavoroAccantonata in azienda o fondo pensioneInserita nel TFR fino alla fine del rapporto di lavoroControllabile sul fondo pensione o richiesta all’azienda
    *Detrazioni Fiscali (Lavoro dipendente, familiari a carico, ecc.)*Riduzione dell’IRPEF per il lavoratoreDedotta dall’IRPEF dovutaApplicata direttamente in busta pagaVisibile nella busta paga e nel CUD

    Ecco una tabella riassuntiva con tutti gli elementi della busta paga, comprese le voci retributive, contributive e identificative:

    ---

    *Voce**Descrizione**Chi la paga?**Dove va il pagamento?**Come viene versata?**Come il lavoratore può controllare?*






    *Codici Identificativi*Contengono il numero di matricola INPS, INAIL, codice fiscale del lavoratore e P.IVA aziendale
    Agenzia delle Entrate, INPS, INAILRegistrati nei database fiscali e previdenzialiNon modificabili dal lavoratore, solo consultabili
    *Tipo Rapporto (PT, FT, ecc.)*Indica se il lavoratore è a tempo pieno (FT) o parziale (PT)
    Definito nel contrattoVisibile in busta paga e nel contratto
    *Paga Base*Salario minimo previsto dal contratto collettivo nazionaleDatore di lavoroLavoratoreAccredito in busta pagaVisibile in busta paga
    *Contributi Previdenziali INPS*Pensione, disoccupazione, malattia, maternità, assegni familiariLavoratore + Datore di lavoroINPSModello F24 (mensile)Fascicolo Previdenziale INPS
    *Contributi INAIL*Assicurazione contro gli infortuni sul lavoroDatore di lavoroINAILModello F24 (annuale)Non direttamente visibile
    *E.D.R. (Elemento Distinto della Retribuzione)*Indennità aggiuntiva obbligatoria per alcuni contrattiDatore di lavoroLavoratorePagata in busta pagaVisibile in busta paga
    *Varie*Indennità particolari, premi aziendali, ecc.Datore di lavoroLavoratorePagata in busta pagaVisibile in busta paga
    *Scatti di Anzianità*Aumenti retributivi automatici per anni di servizioDatore di lavoroLavoratorePagata in busta pagaVisibile in busta paga
    *Superminimo*Importo aggiuntivo alla paga base, individuale o collettivoDatore di lavoroLavoratorePagata in busta pagaVisibile in busta paga
    *Detrazioni Fiscali*Riduzione dell’IRPEF per lavoro dipendente e familiari a caricoLavoratoreAgenzia delle EntrateDedotta dall’IRPEF dovutaVisibile in busta paga e nel CUD
    *IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)*Tassa sul redditoLavoratore (trattenuta in busta)Agenzia delle EntrateModello F24 (mensile)CUD annuale
    *Addizionale Regionale IRPEF*Tassa sul reddito per la RegioneLavoratoreRegioneModello F24 (rate mensili)CUD annuale
    *Addizionale Comunale IRPEF*Tassa sul reddito per il ComuneLavoratoreComuneModello F24 (acconto e saldo)CUD annuale
    *Quota TFR (Trattamento di Fine Rapporto)*Accantonamento per la liquidazioneDatore di lavoroFondo TFR o aziendaAccantonata fino a fine rapportoVisibile nel fondo TFR o su richiesta
    *Codici Identificativi del Lavoratore*Numero di matricola aziendale e fiscale
    Registrati nei database aziendaliVisibili in busta paga

    ---

    Questa tabella riassume tutti gli elementi della busta paga e spiega chi paga cosa, dove vanno i soldi e come puoi controllare le trattenute.

    Ecco le definizioni dei concetti di *ROL**ferie* e *permessi*, con la distinzione tra maturati, goduti e residui:

    I ROL sono permessi retribuiti concessi ai lavoratori per ridurre l'orario di lavoro senza perdita di retribuzione. Sono previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL).
    *Voce**Descrizione*


    *ROL Maturati*Ore di permesso accumulate dal lavoratore in base ai mesi lavorati
    *ROL Goduti*Ore di permesso effettivamente utilizzate
    *ROL Residui*Ore di permesso ancora disponibili da usare

    Esempio: Se in un anno maturi *72 ore di ROL*, ne usi *40 ore*, ti restano *32 ore* di ROL residui.

    ---

    Sono ore di permesso che il lavoratore può usare per motivi personali, tra cui ex festività e permessi speciali (Legge 104 per assistenza a familiari).
    *Voce**Descrizione*


    *Permessi Maturati*Ore di permesso accumulate in base al contratto
    *Permessi Goduti*Ore di permesso effettivamente utilizzate
    *Permessi Residui*Ore di permesso ancora disponibili

    Esempio: Se maturi *12 ore di permesso all’anno* e ne usi *8*, te ne restano *4 ore residue*.

    ---

    Le ferie sono giorni di riposo retribuiti spettanti a ogni lavoratore. Il numero dipende dal CCNL e dall'anzianità di servizio.
    *Voce**Descrizione*


    *Ferie Maturate*Giorni di ferie accumulati in base ai mesi lavorati
    *Ferie Godute*Giorni di ferie effettivamente utilizzati
    *Ferie Residue*Giorni di ferie ancora disponibili da usare

    Esempio: Se hai diritto a *26 giorni di ferie all’anno*, ne usi *20*, te ne restano *6 giorni di ferie residue*.

    ---

    Alcuni contratti prevedono ferie aggiuntive per specifiche categorie di lavoratori (es. anzianità di servizio, lavori usuranti).
    *Voce**Descrizione*


    *Ferie Maggiorate Maturate*Giorni extra accumulati per diritto contrattuale
    *Ferie Maggiorate Godute*Giorni extra effettivamente utilizzati
    *Ferie Maggiorate Residue*Giorni extra ancora disponibili

    Esempio: Se per anzianità maturi *2 giorni extra di ferie all’anno* e ne usi *1*, te ne resta *1 giorno*.

    ---

    *Tipo**Maturati**Goduti**Residui*




    *ROL*Ore accumulateOre utilizzateOre ancora disponibili
    *Permessi Retribuiti*Ore accumulateOre utilizzateOre ancora disponibili
    *Ferie*Giorni accumulatiGiorni utilizzatiGiorni ancora disponibili
    *Ferie Maggiorate*Giorni extra accumulatiGiorni extra utilizzatiGiorni extra ancora disponibili

    5 Ecco le definizioni dei concetti di *ROL**ferie* e *permessi*, con la distinzione tra maturati, goduti e residui:

    I ROL sono permessi retribuiti concessi ai lavoratori per ridurre l'orario di lavoro senza perdita di retribuzione. Sono previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL).
    *Voce**Descrizione*


    *ROL Maturati*Ore di permesso accumulate dal lavoratore in base ai mesi lavorati
    *ROL Goduti*Ore di permesso effettivamente utilizzate
    *ROL Residui*Ore di permesso ancora disponibili da usare

    Esempio: Se in un anno maturi *72 ore di ROL*, ne usi *40 ore*, ti restano *32 ore* di ROL residui.

    ---

    Sono ore di permesso che il lavoratore può usare per motivi personali, tra cui ex festività e permessi speciali (Legge 104 per assistenza a familiari).
    *Voce**Descrizione*


    *Permessi Maturati*Ore di permesso accumulate in base al contratto
    *Permessi Goduti*Ore di permesso effettivamente utilizzate
    *Permessi Residui*Ore di permesso ancora disponibili

    Esempio: Se maturi *12 ore di permesso all’anno* e ne usi *8*, te ne restano *4 ore residue*.

    ---

    Le ferie sono giorni di riposo retribuiti spettanti a ogni lavoratore. Il numero dipende dal CCNL e dall'anzianità di servizio.
    *Voce**Descrizione*


    *Ferie Maturate*Giorni di ferie accumulati in base ai mesi lavorati
    *Ferie Godute*Giorni di ferie effettivamente utilizzati
    *Ferie Residue*Giorni di ferie ancora disponibili da usare

    Esempio: Se hai diritto a *26 giorni di ferie all’anno*, ne usi *20*, te ne restano *6 giorni di ferie residue*.

    ---

    Alcuni contratti prevedono ferie aggiuntive per specifiche categorie di lavoratori (es. anzianità di servizio, lavori usuranti).
    *Voce**Descrizione*


    *Ferie Maggiorate Maturate*Giorni extra accumulati per diritto contrattuale
    *Ferie Maggiorate Godute*Giorni extra effettivamente utilizzati
    *Ferie Maggiorate Residue*Giorni extra ancora disponibili

    Esempio: Se per anzianità maturi *2 giorni extra di ferie all’anno* e ne usi *1*, te ne resta *1 giorno*.

    ---

    *Tipo**Maturati**Goduti**Residui*




    *ROL*Ore accumulateOre utilizzateOre ancora disponibili
    *Permessi Retribuiti*Ore accumulateOre utilizzateOre ancora disponibili
    *Ferie*Giorni accumulatiGiorni utilizzatiGiorni ancora disponibili
    *Ferie Maggiorate*Giorni extra accumulatiGiorni extra utilizzatiGiorni extra ancora disponibili

    6

    *ROL (Riduzione Orario di Lavoro)* e i *permessi della Legge 104/1992* sono due istituti diversi:

    *Caratteristica**ROL (Lavoratore Ordinario)**ROL (Lavoratore con Legge 104)*



    *Scopo*Riduzione dell'orario di lavoro per compensare l’eccesso di ore lavoratePermessi speciali per assistere un familiare con disabilità o per il lavoratore disabile
    *Base normativa*Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL)Legge 104/1992, art. 33
    *Beneficiari*Tutti i lavoratori dipendentiLavoratori con disabilità o con familiari disabili
    *Durata*Stabilita dal CCNL, di solito tra 72 e 104 ore all’anno3 giorni di permesso mensile retribuito o 2 ore al giorno per il lavoratore disabile
    *Retribuzione*Retribuito al 100%Retribuito al 100% dall’INPS
    *Utilizzo*Può essere usato per motivi personali senza giustificazioneDeve essere motivato e documentato per l'assistenza al familiare disabile
    *Fruizione*A ore o a giornate, secondo le regole aziendaliA giornate intere o a ore, a scelta del lavoratore

    ---

    • *Lavoratore Ordinario:*
      • Se ha diritto a *96 ore di ROL all'anno*, può prenderle quando vuole, previo accordo con il datore di lavoro.
    • *Lavoratore con Legge 104:*
      • Se assiste un familiare con disabilità grave, ha diritto a *3 giorni di permesso al mese* (o 2 ore al giorno se è disabile lui stesso).
      • Questi permessi non dipendono dal contratto di lavoro, ma dalla Legge 104.

    In sintesi, i *ROL* sono un diritto *contrattuale per tutti*, mentre i *permessi della 104* sono un diritto *specifico per chi assiste un familiare disabile o è disabile stesso*.

    7

    Il *TFR (Trattamento di Fine Rapporto)* è una somma accantonata dal datore di lavoro ogni mese per essere corrisposta al lavoratore al termine del rapporto di lavoro.

    Il TFR annuo si calcola come:

    \[ TFR = \frac{Retribuzione Annua Lorda}{13,5} \]

    Dove la *Retribuzione Annua Lorda (RAL)* comprende stipendio base, superminimi, scatti, tredicesima e altri compensi fissi.

    ---

    La quota accantonata ogni mese si ottiene dividendo il valore annuo per 12, risultando in una *percentuale media del 7,41% sulla retribuzione lorda mensile*.
    *Settore CCNL**Percentuale Mensile TFR (stimata)*


    *Industria* (metalmeccanico, chimico, alimentare)*7,41%*
    *Commercio e Terziario**7,41%*
    *Edilizia**7,41%*
    *Trasporti e Logistica**7,41%*
    *Pubblico Impiego (Scuola, Sanità, PA)**2,5% in gestione separata + 6,91% di quota accantonata*
    *Agricoltura**7,41%*
    *Credito e Assicurazioni**7,41%*
    *Turismo e Ristorazione**7,41%*
    *Cooperative Sociali**7,41%*

    ---

    • La *percentuale del 7,41%* è una media generale, ma può variare leggermente in base al CCNL.
    • Nel *Pubblico Impiego*, il TFR viene gestito con il *TFS (Trattamento di Fine Servizio)* che ha regole diverse.
    • Alcuni settori prevedono che il lavoratore versi il TFR ai *fondi di previdenza complementare*, in questo caso l'importo non resta in azienda.

    8

    Ecco il significato delle voci indicate nella busta paga:

    1. *Fondo a.p. Rivalut. Quota a.c.*
      • Si riferisce alla rivalutazione del TFR accantonato (Trattamento di Fine Rapporto) nel fondo aziendale. "a.p." indica "anno precedente", mentre "a.c." sta per "anno corrente". Serve a mantenere il potere d’acquisto del TFR accumulato.
    2. *Rivalutazione TFR a.p.*
      • È la rivalutazione del TFR maturato fino all’anno precedente, calcolata in base all’indice ISTAT (1,5% fisso + il 75% dell’inflazione annua).
    3. *Rivalutazione TFR a.c.*
      • È la rivalutazione del TFR maturato nell’anno corrente, con le stesse modalità del punto precedente.
    4. *Rivalutazione TFR dal 2001*
      • Indica la rivalutazione del TFR maturato dal 2001 in poi. Dal 2007, chi ha scelto di lasciare il TFR in azienda lo vede rivalutato con le regole sopra descritte.
    5. *Lordizzo malattia*
      • Si riferisce al compenso lordo che il datore di lavoro deve erogare durante il periodo di malattia del dipendente.
    6. *Indennità INPS 50% su malattia 75%, 4 su 20 giorni*
      • Indica che l’INPS copre il 50% della retribuzione per il periodo di malattia, ma con una percentuale specifica del 75% nel caso in cui la malattia superi i 4 giorni fino a 20 giorni totali.
    7. *Permessi non goduti*
      • Sono i permessi retribuiti che il dipendente ha maturato ma non ha usufruito. Vengono liquidati in busta paga.
    8. *R.O. non goduta* (Riposi Obbligatori non goduti)
      • È il pagamento dei giorni di riposo (ad esempio, domenicali o festivi) che il lavoratore avrebbe dovuto avere ma ha lavorato comunque.
    9. *Gratifica Natalizia*
      • È la cosiddetta "tredicesima mensilità", una retribuzione aggiuntiva pagata a dicembre come bonus natalizio.
    10. *Trattenuta preavviso*
      • Se il dipendente si dimette senza rispettare il periodo di preavviso stabilito dal contratto, il datore di lavoro trattiene l’importo equivalente alle retribuzioni dei giorni di preavviso non rispettati.

    Questa busta paga sembra riferirsi a una chiusura del rapporto di lavoro con liquidazione di ferie, permessi, TFR e altre spettanze.


    Di Comitato Redazionale 

    EF

    Nessun commento: